lunedì 24 settembre 2012

il genio di Picasso ritorna a Milano con un'importante antologica a Palazzo reale



Paul come arlecchino

Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi.  


Milano, 20 settembre 2012-6 gennaio 2013


Apre in contemporanea con la settimana della moda uno dei  più importanti eventi della stagione culturale milanese, la mostra di Pablo Picasso a Palazzo Reale. Un evento promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, da Palazzo Reale e 24 Cultura- Gruppo 24 ore,  che sancisce il forte legame tra la città e Picasso, e l’interesse che i milanesi hanno sempre dimostrato nei confronti della sua arte.


giovedì 6 settembre 2012

Antinoo il fascino della bellezza


Fino al 4 novembre, nel complesso archeologico di Villa Adriana a Tivoli si celebra il ricordo del giovane Aninoo, attraverso una mostra che rimanda al suo legame con l'imperatore Adriano e alla diffusione del mito della sua bellezza attraverso i secoli

 
Inaugurata il 5 aprile scorso, la mostra, allestita all’interno dell’Antiquarium di Villa Adriana, il prestigioso complesso archeologico di Tivoli oggi patrimonio dell’Unesco, celebra il forte legame che legò l’imperatore Adriano al giovane Antinoo. Il progetto si è potuto  ralizzare grazie al contributo dei più importanti musei italiani ed europei che hanno permesso di esporre al pubblico più di 50 reperti storici, tra sculture, rilievi, gemme e monete, di grande pregio e valore artistico.



venerdì 31 agosto 2012

Ciclismo e cubofuturismo alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia


"Ciclismo, cubofuturismo e la quarta dimensione: "Al velodromo" di Jean Metzinger" fino al 16 settembre alla collezione Peggy Guggenheim di Palazzo Venier dei Leoni  a Venezia


Esemplare rappresentazione del linguaggio cubista, “al Velodromo” di Jean Metzinger è indubbiamente un capolavoro.  Dopo più di cinquant’anni, da quando nel 1945 venne acquistato dalla miliardaria Peggy Guggenheim ed entrò a far parte della magnifica collezione d'arte moderna della prima metà del novecento, oggi il dipinto svela il suo segreto.

mercoledì 29 agosto 2012

martedì 22 maggio 2012

la domus romana - 2° parte

Nella prima parte ci eravamo fermati alla descrizione  dell'atrium, dei cubicula e del tablinium. la seconda parte inizia con la descrizone del peristiyium prosegue con il tricliunium e termina con le cucine e le stanze degli schiavi.
Dall'atrio si giungeva al peristylium attraverso un corridoio chiamato andron. Il peristylium era il luogo di ritrovo della famiglia, un grande spazio all’aperto, circondato da un portico a colonne, raccolto intorno ad un giardino ben curato (Hortus) dove primeggiavano splendidi alberi da frutto, e abbellito da fontane e da giochi d’acqua. Tutte le stanze si affacciavano sul peristylium per poter usufruire della luce del giorno. 

giovedì 3 maggio 2012

la villa alla farnesina

la domus romana - 1° parte

Immaginiamo di  svegliarci una mattina e trovarci proiettati come per incanto in un’epoca lontana. Viaggiatori inconsapevoli su un’ipotetica macchina per il tempo regolata su una data ben precisa, siamo catapultati nostro malgrado nel periodo dell’età augustea, l’età dei cesari, quando Roma al culmine del suo potere politico e militare celebrava i fasti della sua potenza.  Roma, un agglomerato urbano di un milione di abitanti, ben progettata  e costruita per dar lustro alla sua fama di città imperiale di fronte alla quale tutti gli altri popoli si devono inchinare. Insomma l’immagine che ci hanno trasmesso i libri di storia e  che ci viene riproposta nei film in costume, che ci ha fatto sognare, fantasticare,  e che noi romani, immersi nei meandri di una città moderna, caotica e disordinata, sporcata dai fumi inquinanti dei gas di scarico delle macchine, imbrattata e sfregiata dai vandali di quartiere, scorgiamo distratti tra i ruderi delle vestigia antiche che emergono timidamente dagli spazi recintati.

venerdì 20 aprile 2012

Lux in arcana. L'archivio segreto vaticano si rivela

L’archivio segreto è l’archivio centrale  della Santa Sede. Il termine segreto deriva dal latino secretum che significa “privato” perché in effetti si tratta dell’archivio segreto del papa. Una preziosa raccolta di circa 650 fondi archivistici e 30.000 pergamene che ricopre un lunghissimo arco di tempo, dall’VIII secolo d.C. giungendo fino ai nostri giorni. Dodici secoli di storia contenuti in 85 km lineari di archivio disposti su più piani, tra saloni storici e depositi sotterranei, sotto il cortile della Pigna, nel palazzo apostolico dove ha sede  l’Archivio. Un luogo tanto misterioso quanto affascinante, dove soltanto pochi privilegiati hanno il permesso di entrare da quando papa Leone XIII nel 1881 ne consentì l’accesso a coloro che per motivi di studio,  ricercatori e studiosi,  avevano  interesse e necessità a consultare le fonti storiche in esso contenute. Oggi, in occasione del quarto centenario della sua fondazione, voluta da Paolo V Borghese nel 1612, l’archivio apre per così dire le porte del suo prezioso santuario e decide di esporre al pubblico, dopo un’attenta e scrupolosa selezione sottoposta al vaglio di autorevoli personalità del Vaticano, 100 tra i documenti più importanti e significativi della storia universale. Un’accurata selezione che permette al visitatore di osservare da vicino le testimonianze  tangibili della storia universale. Un vero e proprio percorso didattico dove la storia si racconta attraverso le sue fonti. Un evento unico ed irripetibile che si protrarrà fino al 9 settembre 2012.

mercoledì 11 aprile 2012

Palazzo Massimo alle terme: il Museo Nazionale Romano



 
Palazzo Massimo fu costruito alla fine dell'Ottocento in stile neorinascimentale come sede di un collegio. Oggi è una delle sedi del Museo Nazionale Romano insieme a Palazzo Altemps, le Terme di Diocleziano, la Crypta Balbi. L'edificio venne realizzato tra il 1883 e il 1887 su progetto di Camillo Pitrucci sull'area occupata dalla villa Peretti, costruita da Sisto V e dimora della famiglia Massimo. L'edificio ha vissuto un lungo periodo di abbandono fino a diventare una dimora fatiscente a causa della ricostruzione dell'assetto urbano in previsione della costruzione della stazione Termini. Oggi si presenta nel suo originario splendore dopo un consistente intervento di restauro voluto dallo stato italiano che lo ha comprato nel 1981 per destinarlo a sede del Museo Nazionale Romano. gli spazi espositivi si sviluppano su quattro piani. Il seminterrato occupa la collezione numismatica conservata in un caveau appositamente realizzato nel quale sono esposte monete di età antica, medievale e moderna. Di notevole importanza la collezione medievale e moderna di Vittorio Emanuele III di Savoia. Al pian terreno e al primo piano sono esposte sculture e rilievi di tarda età repubblicana e prima età imperiale, testimonianze dell'influenza dell'arte greca. Significativa la statua di Augusto in veste di pontefice massimo, il Discobolo lancellotti e la Fanciulla di Anzio, capolavori di scultura classica. L'ultimo piano è dedicato alla straordinaria esposizione di affreschi e mosaici, fra i quali gli affreschi del triclinio della Villa di Livia a Prima Porta e quelli della villa della Farnesina, probabile possesso imperiale, della quale sono ricostruiti quattro ambiente dei nove conservati. I mosaici esposti rappresentano i temi e gli stili che vanno dal I secolo a.C. al IV d.C. con opere provenienti da varie zone della città.


sabato 31 marzo 2012

Mirò: poesia e luce al chiostro del Bramante





Immerso tra i palazzi medioevali di Roma, alle spalle di piazza Navona, il chiostro del Bramante si nasconde furtivo in via della Pace, dietro i rami intrecciati delle piante rampicanti. Se non fosse per la locandina esposta all’esterno risulterebbe difficile individuarne l’ingresso.
Una porta introduce nel piccolo atrio che ospita la biglietteria, dopo di che percorrendo uno dei lati interni del chiostro si entra negli ambienti museali collocati sui due piani dell’edificio adiacente la chiesa di S. Maria della Pace.  

martedì 27 marzo 2012

la Regina Margherita di Savoia al Quirinale

Margherita di Savoia fu la prima regina d'Italia, tanto amata dai suoi sudditi. Un po' meno dal leggittimo consore, il re Umberto I che sembrava preferirle la compagnia di altre signore. Ma lei nonostante tutto seppe sempre comportarsi s da gran donna e tener fede al suo ruolo istituzionale. Pertanto il Quirinale dedica una mostra in suo onore allestendo la sala delle bandiere con alcuni cimeli della regina tra i quali spicca la famosa collana dalle sedici perle donatale dal marito e che le malelingue collegano al numero delle sue amanti. Ritorna l'iniziale dilemma. Pettegolezzo? Verità celata? Ma Margherina seppe dar lustro alla corona raggruppando intorno a sè l'elite culturale e politica del suo tempo e fu sempre una madre esemplare per il figlio Vittorio  Emanuele.




sabato 3 marzo 2012

La collezione di statue a palazzo Altemps



Palazzo Altemps ospita un'eccezionale raccolta di statue romane provenienti dalla collezione Boncompagni Ludovisi. Esposte nll'ampio cortile e  al primo piano del grande palazzo rinascimentale, i marmi riproducono le divinità del pantheon greco e romano e dominano con la loro imponenza le grandi sale affrescate. La maggior parte sono pervenute a noi intatte, altre sono state magistramente restaurate da grandi artisti quali il Bernini e l'Algardi. Oggi la collezione si presenta  arricchita con alcuni marmi della collezione Sciarra ai quali sono stati agiunti interessanti reperti egiziani della collezione Brancaccio che si possono ammirare nelle stanze facenti parte dell'appartamento di D'annunzio.


martedì 28 febbraio 2012

Palazzo Altemps, un gioiello del rinascimento nel cuore di Roma

Magnifico e imponente, Palazzo Altemps domina in altezza i tre lati che racchiudono piazza Sant'Apollinare, un angolo di storia al centro della città di Roma, tra piazza Navona e il Vaticano. Costruito nel 1480 per volere del conte Girolamo Riario, che ne affidò i lavori a Baldassarre Peruzzi, dopo numerosi interventi architettonici e passaggi di proprietà è stato infine acquistato nel 1982 dallo stato italiano che lo ha destinato alla Soprintenenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e oggi ospita importanti raccolte storiche di scultura antica tra le quali la collezione Altemps, la collezione Boncompagni Ludovisi e numerosi reperti archeologici egiziani provenienti dalle collezioni private delle famiglie Brancaccio e Sciarra.

giovedì 23 febbraio 2012

Eroine di stile a Palazzo Altemps

Il mondo della moda rende omaggio al risorgimento italiano con una bellissima ed interessante mostra di abiti, un'iniziativa alla quale hanno aderito le più importanti maisons italiane. Per l'occasione gli stilisti  hanno immaginato indossare i loro vestiti dalle eroine del tempo. Donne eroiche e combattenti, aristocratiche e popolane, regine e salottiere. Ognuna di loro dotata  di una forte e singolare personalità,  prodotto e riflesso di un'epoca storica influenzata dallo scoppio dei moti insurrezionali in nome di un'Italia libera e indipendente dall' invasore straniero. 



mercoledì 1 febbraio 2012

La casa di Goethe a Roma


La casa di Goethe, situata in via del Corso a Roma, oggi trasformata in un piccolo museo,  è un angolo di storia del settecento che conserva le testimonianze del soggiorno  del grande poeta tedesco nella città eterna. Goethe, che seppe apprezzare fino in fondo le bellezze del nostro paese, l'arte, la cultura e lo spirito della gente, vi soggiornò per ben due lunghi periodi, intervellati dal viaggio compiuto nel sud della penisola,  dove ebbe modo di visitare Napoli e la Sicilia, così come racconta nel suo famoso "Viaggio in Italia". In questo piccolo museo è possibile osservare e ammirare i preziosi cimeli custoditi: libri, stampe, quadri e disegni eseguiti dallo stesso Goethe, e il famoso ritratto dipinto dal suo amico e connazionale Johann Tischbeim.


martedì 31 gennaio 2012

domenica 1 gennaio 2012

Pulitzter e il giornalismo

Che cos'era il giornalismo per Joseph Pulitzer? Una missione. Partendo da questa citazione appronfondiamo il discorso e ci addentriamo nell'analisi del pensiero di uno dei più grandi giornalisti del mondo attraverso la lettura di un piccolo libro intitolato "Sul giornalismo" edito dalla Bollati Boringheri editore.





storia del'immigrazione al museo del Vittoriano di Roma

Il Vittoriano celebra i centocinquant'anni dell'unità d'Italia  attraverso un viaggio nel tempo e nella storia del nostro paese raccontando il lungo e difficile processo di integrazione dei nostri connazionali all'estero. I lungi e pericolosi viaggi oltreoceano, le testimonianze drammatiche degli immigrati, le fotografie, i resoconti storici, le cronache. Storie drammatiche e personali di migliaia di persone che a causa delle condizioni di fame e miseria in cui versava l'Italia alla fine dell'800 sono state costrette a malincuore a cercare lavoro e fortuna all'estero. Lontani dalla loro patria hanno però conservato  gli usi e i costumi del loro paese, trasmettendoli alle nuove generazioni ormai naturalizzate nei,   serbando in silenzio il desiderio di ricongiungersi un giorno con le loro famiglie lontane.