martedì 22 maggio 2012

la domus romana - 2° parte

Nella prima parte ci eravamo fermati alla descrizione  dell'atrium, dei cubicula e del tablinium. la seconda parte inizia con la descrizone del peristiyium prosegue con il tricliunium e termina con le cucine e le stanze degli schiavi.
Dall'atrio si giungeva al peristylium attraverso un corridoio chiamato andron. Il peristylium era il luogo di ritrovo della famiglia, un grande spazio all’aperto, circondato da un portico a colonne, raccolto intorno ad un giardino ben curato (Hortus) dove primeggiavano splendidi alberi da frutto, e abbellito da fontane e da giochi d’acqua. Tutte le stanze si affacciavano sul peristylium per poter usufruire della luce del giorno. 

giovedì 3 maggio 2012

la villa alla farnesina

la domus romana - 1° parte

Immaginiamo di  svegliarci una mattina e trovarci proiettati come per incanto in un’epoca lontana. Viaggiatori inconsapevoli su un’ipotetica macchina per il tempo regolata su una data ben precisa, siamo catapultati nostro malgrado nel periodo dell’età augustea, l’età dei cesari, quando Roma al culmine del suo potere politico e militare celebrava i fasti della sua potenza.  Roma, un agglomerato urbano di un milione di abitanti, ben progettata  e costruita per dar lustro alla sua fama di città imperiale di fronte alla quale tutti gli altri popoli si devono inchinare. Insomma l’immagine che ci hanno trasmesso i libri di storia e  che ci viene riproposta nei film in costume, che ci ha fatto sognare, fantasticare,  e che noi romani, immersi nei meandri di una città moderna, caotica e disordinata, sporcata dai fumi inquinanti dei gas di scarico delle macchine, imbrattata e sfregiata dai vandali di quartiere, scorgiamo distratti tra i ruderi delle vestigia antiche che emergono timidamente dagli spazi recintati.